"Quando il sole della cultura è basso, i nani hanno l'aspetto dei giganti"
(Karl Kraus)
Inizia oggi la XIV Settimana della cultura che durerà fino al 22 aprile.
In tutta Italia saranno aperti, con entrata gratuita, musei, teatri, aree archeologiche, palazzi, ville, biblioteche ...
In più, ci saranno visite guidate, conferenze, concerti, mostre...per comunicare e condividere con tutti il valore del patrimonio d'arte e cultura, in cui viviamo immersi, senza esserne, a volte, nemmeno consapevoli.
Ci sono innumerevoli ragioni per visitare questi luoghi, che fanno parte delle nostra memoria e della nostra storia e per partecipare a questa iniziativa
Il link al sito del Ministero per i beni e le attività culturali con l'elenco di tutto quello che è previsto nel corso della settimana è QUI
Spero che la partecipazione sia numerosa: bisogna tenere alto il sole della cultura.
L'immagine del post è tratta da un dipinto consevato presso la Piancotea Nazionale di Bologna
L'anno scorso ne ho approfittato per vedere, finalmente, Palazzo Pitti. Eravamo in 20 milioni nella stanza di Botticelli, ma è stata una grandissima emozione lo stesso.
RispondiEliminaSaluti!
Se ti capita quest'anno vai a vedere il Museo del Bargello. Probabilmente ci sarà meno gente e ti assicuro che passeggiare tra le sculture di Donatello e Michelangelo ti darà altrettanta emozione
EliminaImportante appuntamento, ma salvaguardare il nostro patrimonio culturale é la priorità. E la promozione é fatta, secondo me, anche di tante piccole cose, come anche piccole indicazioni per i reperti che possono sembrare insignificanti ...
RispondiEliminaÈ verissimo quello che dici: è dall'attenzione anche ai reperti apparentemente insignificanti che dovrebbe partire una vera valorizzazione e promozione del nostro patrimonio. Ma per questo occorrerebbe lo sforzo di tutti. Speriamo che sia possibile.
EliminaGrazie per la preziosa informazione
RispondiEliminaAldo
Ti consiglio di guardare, oltre che nel sito del Ministero beni culturali, anche in quello del Comune dove abiti.Potresti trovare ancora altre indicazioni.Ad ogni modo la scelta è amplissima.
RispondiEliminadi passaggio ringrazio
RispondiEliminaGrazie per il link. Ho già iniziato a cercare. :)
RispondiElimina@ soffio, giacinta: nei musei o nei luoghi della cultura che sono aperti troverete anche delle brochures che il Ministrro ha fatto stampare con tutte le iniziative divise luogo per luogo.Una molto interessante è quella di" Benvenuti al museo" in cui le visite guidate sono condotte dai ragazzi delle scuole superiori.Insomma c'è l'imbarazzo della scelta.
EliminaPer cominciare, se il tempo si decidesse ad essere meno schifoso, vorrei approfittare per tornare e "perdermi" in un giardino della mia infanzia, Boboli, perchè quando ero piccolo avevo dei parenti che abitavano lì dentro ed ho dei ricordi particolarissimi di quel posto.
RispondiEliminaUn abbraccio
Se fosse aperto potresti arrivare a Boboli partendo dagli Uffizi e percorrendo il Corridoio Vasariano che attraversa l'Arno sopra il Ponte Vecchio e sbuca a Boboli da una porticina segreta, dopo essersi affacciato, all' interno della chiesa di santa Felicita.Un bel modo per passeggiare anche col tempo brutto!
Eliminasplendida iniziativa! bisognerebbe pubblicizzarla soprattutto nelle scuole, far capire ai ragazzi che la cultura non è una roba da cui stare alla larga ma un grande regalo. L'altra sera per la prima volta dopo tanto tempo ho rivisto scolaresche al concerto dell'auditorium Rai, ragazzini intorno ai tredici quattordici anni che hanno applaudito forsennatamente la Sinfonia dal Nuovo Mondo di Dvorak, è stato bellissimo.
RispondiEliminaTorno ora dalla Pinacoteca di Bologna, dove ho seguito delle visite guidate condotte benissimo da studenti delle scuole superiori e, ti assicuro, mi sono emozionata anch'io. Hai ragione bisognerebbe pubblicizzare ancora di più la Settmana della cultura e fare sì che sempre più gente sia e si senta coinvolta.
RispondiEliminaGrazie per l'informazione, dopo le giornate del Fai è un'altra ottima occasione per vedere luoghi a volte anche molto vicini a noi che diversamente rimarrebbero chiusi ai più.
RispondiEliminaBye&besos