martedì 1 ottobre 2019

Libro d'Ore Da Costa: ottobre




Nell'antico calendario che ho scelto per il 2019 per il mio blog, ottobre inizia con una sorpresa.
Normalmente le rappresentazioni dei cicli dei mesi medioevali e rinascimentali appaiono legate ai lavori che si svolgevano nelle campagne in quel periodo dell'anno. 
Nella scena illustrata dal pittore  fiammingo  Simon Bening  intorno al 1515 non compare, invece, nessuna delle raffigurazioni abitualmente associate a ottobre come l'aratura o la vendemmia.
Il foglio dedicato al decimo mese dell'anno nel Libro d'Ore Da Costa (Morgan Library, ms.388) si presenta così:



Al centro di una strada acciottolata di una città con le facciate delle case di mattoni, tre mercanti ben abbigliati nei loro mantelli invernali foderati di pelliccia, trattano con un contadino, che sembra stia già ricevendo del denaro, l'acquisto di un bue legato a un anello di ferro.

Sullo sfondo di un cielo di un celeste chiaro che sembra preannunciare l'inverno si svolgono altre attività. 
Un uomo con un cesto è appena entrato dalla grande porta che si apre sulla campagna, mentre un altro su una scala sta cogliendo dei frutti da una pergola.
Difficile comprendere la scelta di un soggetto che, più che alla tradizione, sembra rifarsi a qualche scena di vita quotidiana osservata dal pittore.
Tutto sembra svolgersi nell'atmosfera tranquilla e silenziosa di un autunno ormai avanzato.

Nella pagina a fronte con l'elenco delle devozioni del mese domina, in basso al centro, la raffigurazione  quasi metafisica del  segno astrologico della Bilancia