domenica 1 aprile 2018

Il ciclo dei Mesi del Duomo di Otranto: aprile


Il tempo corre davvero (troppo) veloce: siamo già arrivati al primo d'aprile, che quest'anno coincide con la Pasqua, e siamo pronti a vedere cosa ci riserva  questo bellissimo mese nel calendario che ho scelto per quest'anno nel mio blog.
In quella sorta di labirinto affollato di raffigurazioni che costituisce il mosaico pavimentale della cattedrale di Santa Maria Assunta a Otranto, realizzato dal monaco Pantaleone tra il 1163 e il 1165 su commissione dell'allora Arcivescovo della città, il mese di aprile si presenta così: 




Sotto il segno astrologico dell'Ariete e la scritta che lo identifica, il Mese è rappresentato come un giovane pastore  che, con un bastone in mano, conduce al pascolo  gli animali, identificabili- con un pizzico di fantasia- con una mucca, una pecora e un cavallo. 
La corta tunica e l'assenza di berretto fanno capire che il tempo è cambiato e che già c'è nell'aria il tepore della primavera.
Non so se sia la suggestione dei piccoli animali allineati come fossero giocattoli, delle scarpette a punta, della posa, o dell’espressione che accenna a un sorriso, ma mi sembra di cogliere in questa rappresentazione una certa allegria. 
Un sentimento gioioso che ben si accorda col mese di aprile, il cui nome deriverebbe dal verbo latino aperire (aprire) e che segna la fine dei rigori invernali e l'apertura al rigoglio della bella stagione.