venerdì 1 settembre 2017

Un calendario d'Oriente: le "Cento famose vedute di Edo" di Utagawa Hiroshoige



L’estate è passata in un soffio e siamo arrivati ormai al nono mese dell’anno. 
Il foglio che staccherò dal calendario che ho scelto per questo 2017 - la serie delle "Cento famose vedute di Edo" realizzata tra 1856 e ’58 dal pittore e incisore giapponese  Utogawa Hiroshige -  ha già i colori dell’autunno.
Ecco dunque che settembre inizia con la stampa intitolata  “La cascate di Fudō ad Ōji”


Siamo a nord di Edo, la grande città a cui l'artista dedica le sue vedute e che sarà poi ribattezzata Tokyo.
All'interno di una foresta ombrosa domina la massa blu scuro dell’acqua della cascata di Fudo, che prende il nome da Fudō Myō-ō, il re considerato nella devozione popolare buddista, un simbolo di saggezza. 
Il luogo, rappresentato da Hiroshige, è legata a un’antica leggenda, secondo cui una giovane donna avrebbe pregato per cento giorni nuda sotto la cascata, fino a ottenere la guarigione del padre. 
La corda di canapa consacrata (shimenawa), legata in cima alla cascata, sottolinea la sacralità del luogo, che, ancora a metà Ottocento, era frequentato da devoti che vi si bagnavano, implorando per la loro salute.
Nella stampa in effetti è raffigurato un uomo nudo che sta entrando nello stagno, mentre un altro, che ne sembra appena uscito, è rifocillato da una domestica che gli versa il tè. 
Accanto, due donne con i loro eleganti kimono sembrano dirigersi anch'esse verso l’acqua.
L’andamento verticale della composizione accentua l’altezza della cascata, circondata dai tronchi degli alberi che conferiscono alla scena un carattere solenne, quasi fosse ambientata all'interno di un tempio.
Il sole sfolgorante che illuminava le stampe  precedenti  ha lasciato qui il posto a una luce soffusa e a una penombra che ben si accordano con l'atmosfera crepuscolare di settembre, il mese in cui l'estate già sfuma nell'autunno.