venerdì 1 novembre 2019

Libro d'Ore Da Costa: novembre



Il pittore fiammingo Simon Bening, che intorno al 155 illustra il Libro d'Ore Da Costa (Morgan Library, ms.388), il manoscritto che ho scelto come calendario per mio blog, anche per questo undicesimo mese dell'anno sceglie una scena inconsueta.
Vediamo, allora, come si presenta novembre




La rappresentazione che apre il mese, ambientata nel cortile di una fattoria circondato da alberi ormai spogli, dove galline e maiali scorrazzano liberamente, dovrebbe essere un'immagine del ciclo della lavorazione del lino, probabilmente la fase detta della gramolatura, che in effetti aveva luogo tra ottobre e novembre. 

I due contadini in primo piano battono le piante già tagliate ed essiccate  che hanno disposto in un cerchio, mentre la donna in un interno con una specie di pettine dai denti di ferro sembra separare le fibre tessili da quelle legnose.
Insomma, un duro lavoro che si eseguiva in un periodo di riposo dalle attività in aperta campagna.

Nella pagina a fronte con l'elenco delle devozioni del mese, domina il segno astrologico del Sagittario che lancia la sua freccia in un desolato paesaggio invernale.




1 commento:

  1. I due contadini poi mi sembrano gli stessi che sono rappresentati negli altri mesi, ormai c'ho preso confidenza e li riconosco al volo. Ciao e grazie.

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