giovedì 1 agosto 2019

Libro d'Ore Da Costa: agosto




E siamo a otto! Tanti sono,infatti, i mesi  che stanno fin troppo velocemente trascorrendo in questo 2019.
L'estate ormai è al suo culmine e agosto è appena iniziato. 
E' l'ora dunque di vedere cosa ci riserva la raffigurazione del mese nel calendario che ho scelto per il mio blog: il Libro d'Ore Da Costa (Morgan Library Ms.388), illustrato intorno al 1515 dal miniatore fiammingo Simon Bening.
Apriamo, allora, il manoscritto e guardiamo insieme com'è rappresentato l'agosto di cinque secoli fa.


In una giornata estiva  tre  contadini con ampi cappelli per proteggersi dal sole sono intenti all'attività forse più importante del ciclo agricolo annuale: una donna, in secondo piano, sta legando i covoni mentre  due uomini si stanno occupando della mietitura e della battitura del grano.

Sullo sfondo, un carro, guidato da due cavalli, trasporta il grano raccolto su una strada di campagna per arrivare forse al luogo dove verranno effettuale le ultime operazioni della trebbiatura.

Come al solito, in questo tipo di raffigurazioni è bandita ogni idea di fatica. i personaggi sembrano quasi bloccati nei movimenti di un balletto.
L'attenzione si concentra, invece, sui dettagli come gli uccelli che volano nel cielo azzurro chiaro, i  colori dei vestiti  o il rosso dei papaveri e il blu dei  fiordalisi che si intravedono tra  il giallo dorato delle spighe di grano.

Un particolare questo che ci riporta alla mietitura raffigurata nella scena di Luglio del raffinatissimo manoscritto delle Très riches heures du duc de Berry miniato quasi un secolo prima dai fratelle de Limbourg  e dove papaveri e fiordalisi compaiono ugualmente nel grano.
Segno che gli artisti (anche i più grandi) sanno prendere spunti o addirittura copiare da chi li ha preceduti. E segno  che la natura torna a presentarsi, pur nel trascorrere del tempo, sempre uguale e sempre diversa.

Nel Libro d'Ore Da  Costa nella pagina accanto alla  scena del mese, insieme all'elenco delle feste e delle devozioni liturgiche, figura la rappresentazione della Vergine, segno astrologico del periodo, seduta in una sorta di  hortus conclusus al centro di una campagna in pieno rigoglio.






1 commento:

  1. Bandire la fatica? Obiettivo raggiunto: guardando la scena percepisco una gran piacevolezza, il peso del lavoro lo si può logicamente immaginare ma non vedere.
    Ovviamente adoro il dettaglio dei papaveri e fiordalisi che punteggiano di colori il grano.
    Che piacere iniziare il mese col tuo calendario, buon agosto!

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