Arriva maggio ed ecco qui già pronto il quinto foglio del calendario che ho pensato di pubblicare quest'anno: la serie di stampe con le "Cento famose vedute di Edo" realizzata tra il 1856 e il 1858 dal grande artista giapponese Utagawa Hiroshige.
Per questo bel mese, ho scelto l’immagine del "Tempio
Kinryu-zan di Asakusa ed il ponte di Azumabashi visti da lontano"
Hiroshige ha svelto di adottare in questa stampa dall'atmosfera primaverile
un punto di vista insolito, raffigurando proprio in primo piano, in scorcio, la parte centrale di una barca,
una di quelle cosiddette "imbarcazioni di piacere" che all'epoca si vedevano
frequentemente solcare i fiumi, su cui si intravede appena l’elegante kimono e
la raffinata acconciatura di una geisha, seduta sotto un baldacchino.
Sulla riva a destra, entro un boschetto dietro le fitte case di legno, è visibile la parte superiore di un'alta pagoda, accanto a cui sorge il tempio di
Kinryuzan (il cosiddetto "tempio del dragone d'oro"), meta frequente di pellegrinaggi da
parte dei cittadini di Edo, l'attuale Tokyo.
In lontananza, dietro il ponte di Azumbashi, la sagoma vulcanica del monte Fuji ancora innevato domina il paesaggio.
Tutta la scena è avvolta da una pioggia di petali
di fiori di ciliegio disseminati dal vento, un elemento che ci riporta a una
primavera avanzata, ma che sembra avere anche un preciso valore simbolico.
Il significato della scena infatti, sta nel
contrasto, da una parte, tra la caducità e la fragile bellezza dei fiori e l’eternità rappresentata - come in molte stampe giapponesi - dal il monte Fuji, la montagna sacra che si erge all'orizzonte, dall'altra tra l'amore terreno, suggerito dalla presenza della geisha, e l’amore celeste simboleggiato dal tempio.
Una scena che sembra quasi un haiku figurato di grande eleganza e dolcezza: un'immagine che mi è sembrata adatta per rappresentare il periodo tra la fine d'aprile e i primi giorni di maggio e per introdurre il mese della poesia e delle rose della tradizione popolare.
Una scena che sembra quasi un haiku figurato di grande eleganza e dolcezza: un'immagine che mi è sembrata adatta per rappresentare il periodo tra la fine d'aprile e i primi giorni di maggio e per introdurre il mese della poesia e delle rose della tradizione popolare.
Come questo nostro maggio, di petali e neve...
RispondiEliminaBuon maggio anche a te.
Delicata e suggestiva la stampa. Buon mese di maggio!
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