Chissà cosa starà facendo Luglio, il mese del caldo e della pienezza dell'estate, nel calendario vecchio di quasi nove secoli che ho scelto quest'anno per il mio blog: il ciclo dei Mesi raffigurato nel pavimento a mosaico creato tra il 1163 e il 1165 dal monaco Pantaleo per la cattedrale di Otranto.
Qui ogni mese è rappresentato dall'attività agricola tipica della stagione.
Allora (come ora) niente vacanze estive per i contadini: sotto il segno astrologico del Cancro e la scritta IULIUS che lo identifica, Luglio è occupato in uno dei lavori piu faticosi dell'anno, la trebbiatura.
Al centro della scena, a torso nudo, sotto la sferza implacabile del sole, Luglio batte il grano, sollevando con forza il correggiato, lo strumento tipico della battitura composto da due bastoni di legno uniti da una correggia di cuoio.
È raffigurato, con grande precisione, mentre impugna il correggiato dalla parte dell'asta più lunga e fa ruotare in aria quella più corta e pesante, prima di farla ricadere sui covoni.
Accanto, compaiono altri due attrezzi tipici della trebbiatura, la pala e il forcone che saranno usati successivamente, quando arriverà il momento di dividere i chicchi di grano dalla paglia e dalla pula.
Prima dell'introduzione delle macchine agricole, la trebbiatura si consuma tra la fatica degli uomini che lavorano senza sosta nei campi e la gioia di chi già imagina il tempo in cui il grano si trasformerà in farina e in pane.
Quel pane che rappresenta il cibo quotidiano e che allontana nei pensieri di tutti la paura della carestia e della fame.
Quel pane che rappresenta il cibo quotidiano e che allontana nei pensieri di tutti la paura della carestia e della fame.