venerdì 1 marzo 2019

Libro d'Ore Da Costa: marzo




Una scena molto affollata quella del mese di Marzo nel calendario che ho scelto per quest’anno: quello del Libro d’Ore Da Costa (Morgan Library, MS M388) illustrato intorno al 1515 dal miniatore fiammingo Simon Bening. 
Come al solito, la pittura fiamminga trasforma ogni rappresentazione in un racconto ricco di dettagli che restituiscono l’atmosfera quotidiana di una giornata che, malgrado il cielo ancora grigio, sa già di primavera. 




Sullo sfondo di un castello, al di là di una siepe di bosso, due contadini vestiti di tutto punto per difendersi dal freddo stanno preparando le aiuole per la semina primaverile.
Sulla destra due signori, più riccamente abbigliati, sembrano dare istruzioni sulla sistemazione del giardino. 
Quello che pare il più autorevole, con l’abito e il cappello arricchito da una elegante pelliccia si rivolge direttamente a uno degli operai che si alza in piedi e porta la mano al cappello forse in segno di rispetto.

Nel sentiero che costeggia il castello un altro contadino su una scala a pioli sta compiendo un’altra attività tipica del mese di marzo, legando le viti a un pergolato. Sul ponte che attraversa il fossato, una donna e un uomo sembrano assorti in una conversazione (forse amorosa).
Sul camino del castello si intravede un nido di cicogne bianche che conferma l’arrivo della primavera, oltre a essere un chiaro simbolo di fecondità.

Nella pagina a fronte il simbolo astrologico del mese, l’Ariete, è raffigurato al centro di un paesaggio ancora spoglio.



Insomma, marzo è rappresentato qui come un mese in cui inverno e primavera si incontrano e che precede di poco il trionfo della bella stagione.



6 commenti:

  1. Molto ben descritto. E segnalato da Luisa Nattero

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  2. Mi piace come tutto sia descritto, la siepe di bosso da potare, le pietre messe in disparte da contadino che dissoda la terra, altre conversazioni tra due persone in fondo al fossato e un carro trainato da un cavallo a sinistra, il risveglio della natura influenza anche gli uomini e le donne, non c'è fumo dai camini e si cominciano a piantare piantine che vuol dire che siamo in un periodo di tempo (meteorologico) relativamente mite. Bello.

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  3. E' sempre un piacere leggere le tue note artistiche. Buon mese di marzo!

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