Maggio nella tradizione dei calendari illustrati è il più aristocratico dei mesi, quello in cui le dame e i cavalieri dei tempi che furono festeggiano, con canti e danze, la primavera.
L'atmosfera è gioiosa anche nella raffigurazione del mese nel calendario che ho scelto quest'anno per il mio blog: il Libro d'Ore Da Costa (Morgan Library, Ms 388) illustrato intorno al 1515 dal miniatore fiammingo Simon Bening:
In una barca in primo piano alcuni suonatori, uomini e donne in abiti eleganti, inneggiano alla primavera,
Secondo l'uso del tempo, la barca è decorata di rami verdi appena tagliati, segno che gli alberi sono tornati a riempirsi di foglie.
Secondo l'uso del tempo, la barca è decorata di rami verdi appena tagliati, segno che gli alberi sono tornati a riempirsi di foglie.
Per vincere la sete una fiaschetta- forse piena di vino- è mantenuta in fresco appesa al bordo della barca, mentre un airone incuriosito si ferma sulla riva per osservare l'allegra brigata.
Anche loro recano tra le mani i rami verdi, simbolo del rigoglio della primavera .
Sembrano pronti a celebrare l'inizio del mese, cavalcando allegramente, per i sentieri di campagna o per le vie della città.
Maggio si apre dunque come meglio non si potrebbe.
Nella pagina a fronte il verde, il "gai vert" che la tradizione aristocratica francese legava al mese, ritorna nei prati e negli alberi della campagna che fa da sfondo al tondo con il segno astrologico dei Gemelli.
Un'immagine davvero piacevole, una giornata in cui viene voglia di immergersi.
RispondiEliminaBello l'uso dei rami della potatura, a volte mio papà ne mette nei vasi in casa, al posto dei fiori e regalano all'ambiente un'atmosfera speciale, è proprio un uomo d'altri tempi.
Questa immagine è proprio adatta ad augurare: buon maggio!
Dunque festeggiare il primo maggio in campagna è tradizione antica, mi piace lo specchiarsi delle cose nell'acqua. Anche se un po' naif è parecchio descrittivo e lo trovo un po' in dietro rispetto al 1515, pare quasi quattrocentesco. Ciao.
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