Siamo già al primo del mese ed è ormai arrivato il momento di staccare il decimo foglio del calendario che ho deciso di usare per quest'anno: il Ciclo dei Mesi realizzato nel primo quarto del XIII secolo nei colori scintillanti della vetrata per il deambulatorio sud della cattedrale di Chartres.
Ed ecco, dunque, come si presenta il mese di ottobre:
Nella parte sinistra della vetrata è raffigurata la scena legata ai lavori agricoli del mese: ancora una volta si tratta di un momento della produzione del vino.
Seduto a cavallo di una grande botte, un contadino, in tunica rossa e braghe azzurre, sta eseguendo l'operazione della colmatura, aggiungendo del nuovo vino per compensare quello che si è perso nell'evaporazione.
Un soggetto che dimostra la perizia raggiunta delle pratiche legate alla produzione del vino e l'importanza che questa aveva nel ciclo dei lavori agricoli.
A destra, tutto lo spazio è occupata dalla raffigurazione del segno astrologico del mese: lo Scorpione, che sembra uscito dritto dritto da una di quelle raccolte di animali favolosi che costituiscono i Bestiari medioevali con il grande corpo verdastro, le quattro zampe, il muso dai tratti antropomorfi e la coda che termina con il profilo di un animale.
Ma il segno non ha nulla di minaccioso, anzi, come avviene nei calendari medioevali, l'astrologia è intimamente legata alla vita quotidiana.
E quel bizzarro animale fantastico rappresenta, in fondo, solo la speranza che, anche a ottobre, i benefici influssi degli astri possano garantire la buona riuscita delle attività che si svolgono nell'avvicendarsi dei mesi e delle stagioni.
E' sempre un piacere passare dal tuo blog e leggere i tuoi post ... Buon mese di ottobre!
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